Come fare un maritozzo?!

I maritozzi sono delle piccole bombe di gioia!

Preparazione:

Per preparare i maritozzi cominciamo sciogliendo il lievito di birra con 20 g di latte tiepido.

Uniamo, in planetaria munita di gancio, (in assenza impastiamo energicamente con le mani) lievito, farina, latte, uova, lo zucchero, il sale ed impastiamo sino ad ottenere una consistenza liscia ed omogenea, una volta ottenuto un’ impasto così caratterizzato andiamo ad aggiungere il burro precedentemente portato a 24° , il miele e la pasta di arancio così da ottenere un prodotto tonico e omogeneo.

Ingredienti:

• Farina 0 macinata a pietra: 200 g

• Panna fresca da montare: 200 g

• Burro: 50 g

• Latte fresco: 50g

• Zucchero: 40 g

• Uova intere categoria A: 60 g

• Sale: 4 g

• Lievito: 2 g

• Miele d’acacia: 10 g

• Pasta d’arancio candita:10 g

• Zucchero a velo: 10 g

Poniamo a puntare l’impasto coperto (non a contatto) in un luogo tiepido per 60 minuti, riponendolo poi per 12 ore in frigorifero.

Trascorso il tempo necessario andiamo a togliere dal frigo il composto, e dopo un’ora a temperatura ambiente porzioniamo delle pezzature di 70 g ognuna, facendo un movimento rotatorio e continuo con il polso appoggiandoci al banco di lavoro e formiamo delle sfere.

Poniamo i prodotti coperti in una teglia a lievitare per tre ore in un luogo tiepido.

Quindi andiamo a cuocere a 175° per 20 minuti in forno termo-ventilato.

Mentre si raffreddano i prodotti cominciamo a montare la panna e lo zucchero a velo insieme, a velocità media, quando la crema chantillì sarà ben montata la mettiamo in frigorifero a stabilizzarsi per 10 minuti.

I prodotti da forno saranno raffrescati e possiamo procedere incidendoli singolarmente, quasi integralmente nella loro profondità.

A questo punto aiutandoci con una saccapoche possiamo farcirli e con un preciso movimento di spatola rimuovere la panna in eccesso.

Cospargendoli di zucchero a velo, sono pronti per essere serviti e sporcare i “nasini” di tutti durante la degustazione!

Come potete notare nella ricetta trovate la pasta di arancio candita che si può reperire richiedendola in pasticceria tramite info@pasticceriaincerti.com, essa apporta aroma e contribuisce a mantenere soffice il prodotto, se non la avete, potete utilizzare lo zest (scorza di arancia grattugiata fresca) di due arance non trattate.

Nascono a Roma quando il Colosseo viveva i suoi anni migliori, si narra che debbano il loro nome agli innamorati, che con essi dichiaravano i loro sentimenti per unirsi in sposalizio.

Durante la mia recente capatina nella città eterna mio figlio mi ha fatto notare che Roma è gioiosa, è piena, ed è vero, è proprio florida! Non illumina soltanto i suoi cieli…. come il maritozzo se seguirete i semplici consigli che vi ho dato nella loro preparazione vi accorgerete di quanto sia contagiosa la gioia che deriva dal mangiare e condividere questi piccoli capolavori.

A presto,

Chiara